MiFID

Markets in Financial Instruments Directive (Dir. 2004/39/CE)

La nuova disciplina sulla prestazione dei servizi finanziari (c.d. MiFID – Markets in Financial Instruments Directive) introduce importanti novità che puntano alla definizione di un quadro normativo comune per tutti i Paesi dell’Unione Europea. In particolare, l’introduzione della MiFID ha comportato significativi cambiamenti nell’operatività e nella relazione Banca-Cliente. In pratica il Legislatore ha inteso normare con maggiore enfasi una serie di tutele che gli intermediari abilitati devono assicurare all’investitore.

La ratio legislativa si è tradotta, in primo luogo, in un nuovo schema di classificazione della clientela.


Classificazione della clientela in “categorie di investitori”

Le banche sono tenute a classificare la propria clientela, in base a determinate caratteristiche oggettive, in una delle tre seguenti categorie:

  • clienti al dettaglio
  • clienti professionisti
  • controparti qualificate

In secondo luogo, è stata approntato "ex legge" a carico delle banche, un set informativo obbligatorio piuttosto ampio, rappresentato dai seguenti documenti che devono essere sistematicamente portati a conoscenza della clientela:


Informativa precontrattuale

È il documento che riporta gli elementi fondamentali per assumere le proprie decisioni di investimento con piena consapevolezza.

Il Documento contiene inoltre le informazioni sui principali termini del “contratto per il servizio di negoziazione, collocamento, esecuzione, ricezione e trasmissione di ordini concernenti strumenti finanziari, consulenza e custodia e amministrazione degli stessi”.

Informazioni sulla conoscenza ed esperienza nei settori di investimento rilevanti, sulla situazione finanziaria e sugli obiettivi di investimento.

Preliminarmente alla sottoscrizione del Contratto la Banca sottoporrà al cliente un questionario per acquisire informazioni riguardo a :

  • livello di esperienza e conoscenza possedute per comprendere e valutare i rischi che i diversi prodotti o servizi di investimento offerti possono comportare;
  • obiettivi di investimento (periodo per il quale si desidera conservare l’investimento, finalità dello stesso, preferenze in materia di rischio e rendimento atteso);
  • situazione finanziaria (al fine di verificare la capacità di far fronte ad eventuali rischi connessi agli investimenti che si intendono effettuare).

Il questionario, talora poco gradito dalla clientela, ha lo scopo di fornire alla Banca le informazioni di base per erogare i servizi richiesti nell'esclusivo interesse dell'investitore.


Nuovo contratto “titoli”

Il "contratto per il servizio di negoziazione, collocamento, esecuzione, ricezione e trasmissione di ordini concernenti strumenti finanziari, consulenza e custodia e amministrazione degli stessi" contiene tutti gli elementi informativi utili all'investitore. Per questo, ai sensi della normativa vigente, è indispensabile che tutti gli intestatari lo abbiano preventivamente sottoscritto, affinché la Banca possa fornire i servizi richiesti.

Il personale delle nostre filiali è a disposizione della clientela per eventuali dubbi o richieste di chiarimento in merito alla normativa MiFID e agli argomenti ad essa collegati.


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